500.000 IN PIAZZA, OLTRE DUE MILIONI IN SCIOPERO!

Nazionale -

Nei giorni precedenti lo sciopero del 17 ottobre, ci sono stati diversi tentativi, specialmente nelle Pubbliche Amministrazioni, di farlo passare in sordina.

I meccanismi usati sono stati i soliti: voci di una eventuale revoca, mancanza d’informazione alle segreterie e quant’altro, ma nulla ci ha fermato e massiccia  è stata la partecipazione dei lavoratori di tutta Italia.

Eravamo veramente tanti: studenti, lavoratori immigrati, cooperative, precari e poi tantissimi lavoratori del pubblico impiego d’ogni comparto,  provenienti da tutte le Regioni d’Italia; tutti a testa alta a rivendicare salari, diritti, dignità.

Una folla colorata, ma consapevole, che ha lanciato una sfida al governo, chiedendo:

 

·        diritti;

·        Investimenti;

·        interventi seri contro gli omicidi sul lavoro;

·        salari e pensioni che consentano di vivere dignitosamente chi lavora e  chi ha lavorato per tutta una vita;

·        nessun taglio alla scuola e alla sanità.

 

Non una politica che interviene in aiuto di banchieri e di speculatori e abbandona lo stato sociale.

 

         Ha lanciato una sfida anche a chi:

 

·        da tempo ormai ha lasciato soli i lavoratori in nome della concertazione;

·        ha prodotto, attraverso la politica di moderazione salariale, stipendi e pensioni inadeguati al costo della vita;

·        ha permesso lo scippo del TFR;

·        ha consentito nel giro di 20 anni di smantellare tutte le conquiste per le quali  avevano lottato le generazioni che ci hanno preceduto.

 

Abbiamo dimostrato ancora una volta e con ancora più forza di ieri, che un altro modo di fare sindacato è possibile, che un’alternativa esiste, che sempre più lavoratori scelgono di stare dalla parte di chi, nelle piazze come nei posti di lavoro, ha scelto il conflitto come pratica sindacale.

 

Oggi ricominciamo il nostro lavoro con più forza e più determinazione rispetto ad ieri: quell’incredibile corteo ci conferma e ci assicura che i Lavoratori stanno con noi e che insieme ce la possiamo fare!