CHIARIMENTI SULLA SOTTOSCRIZIONE DEI PROGETTI LOCALI

Nazionale -

 

Il 18 maggio u.s. è stato firmato, il protocollo d’intesa relativo ai progetti locali per il 2009.

 

Pur non avendo sottoscritto gli accordi bimestrali e quelli con il ministro Brunetta, il protocollo è stato firmato solo ed esclusivamente per gestire la contrattazione sia centrale che locale e il conseguente accesso al fondo. Tutto questo per evitare decurtazioni ai lavoratori rispetto all’anno precedente.

 

È vero che il documento lega il fondo per i progetti locali alla soddisfazione del cliente, cosa a cui noi siamo  stati e siamo sempre contrari, ma la firma a tale intesa è motivata da:

 

1)  evitare che qualcuno si metta di traverso nei nostri integrativi con indagini non legate all’andamento dell’ufficio ma riconducibili alle attività dei  singoli dipendenti (es. emoticons = “mettiamoci la faccia”o legge 133/2008). Cogliamo quindi  l’occasione per invitare tutti a non chiamare i progetti locali “mettiamoci la faccia” che sono cosa ben  diversa.

 

2) Vigilare affinché le aree di lavoro individuate siano riconducibili principalmente all’organizzazione del lavoro. In caso di mancato raggiungimento dell’obbiettivo imputabile a cattiva organizzazione indipendente dall’impegno dei colleghi, faremo in modo di mettere in atto tutti i correttivi necessari impegnandoci a farli recepire all’interno dell’integrativo in modo da non precludere l’accesso al fondo.       

 

3) Modificare il progetto, in ogni caso  sperimentale e non definitivo, qualora i punti di caduta procurassero dei danni ai colleghi non esitando a ritirare la firma e comunque ad opporci a recepire tale accordo nell’integrativo 2009.