A TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ACI

In allegato il comunicato unitario

Si delinea in modo sempre più chiaro il quadro che il Governo Berlusconi, attraverso i provvedimenti emanati dai Ministri Tremonti e Brunetta, vuole disegnare per i lavoratori e le lavoratrici della Pubblica Amministrazione.

 

Dopo l’imponente campagna mediatica innescata dal Professor Ichino sui fannulloni, adesso il Professor Brunetta in combutta con il Ministro Tremonti comincia ad intervenire in maniera pesante sul salario dei dipendenti pubblici, sui diritti garantiti dal Contratto Nazionale e sulla contrattazione integrativa.

 

Mentre l’inflazione aumenta e unanimemente viene dichiarata l’emergenza salari, e si chiede ai lavoratori pubblici di migliorare la produttività, il d.l. 112/2008 taglia i fondi per la contrattazione integrativa destinati alla incentivazione della produttività e dei progetti finalizzati al miglioramento del servizio, mettendo pesantemente le mani nelle già magre tasche dei dipendenti pubblici.

 

Robin Hood si è trasformato nello Sceriffo di Nottingham!

 

Dai primi calcoli effettuati sulla media dei compensi percepiti a titolo di salario accessorio dal personale ACI, risulterebbe un taglio di circa 1.000 euro medi pro-capite annui dal 2009. Tale cifra deriverebbe dall’applicazione della norma che prevede, per tutte le Amministrazioni, che il tetto fissato al 2004 venga decurtato del 10% a partire dal 1^ gennaio 2009.

 

Se questo non fosse sufficiente, un ulteriore decurtazione sarà effettuata già nel 2008, proprio sul finanziamento del Fondo in quanto non potranno più essere considerati i risparmi derivanti dal part-time.

 

Un discorso a parte merita il taglio del salario accessorio sulle assenze per malattia, che al momento non possiamo quantificare e per il quale siamo in attesa di informazioni più precise. L’interpretazione della nuova disciplina sulle malattie, prevista dallo stesso decreto, non lascia dubbi sul fatto che le nuove fasce orarie di reperibilità (8-13 e 14-20 compresi non lavorativi e festivi) siano immediatamente esecutive, mentre non risulta ancora chiaro chi sia il soggetto abilitato al rilascio della certificazione dopo il secondo evento di malattia. Tale problematica sarà affrontata in occasione delle prossime riunioni con l’Amministrazione.

 

Inoltre, mentre la trattativa con l’Ente stava portando ad una rivisitazione della pianta organica più coerente con i progetti di rilancio e sembravano avviarsi ragionamenti positivi a favore delle richieste sindacali di nuove assunzioni, il d.l. 112/2008 interviene pesantemente anche su questa materia, tagliando le piante organiche sia per la Dirigenza che per il personale delle Aree. 

 

L’urgenza di decretare tutto ciò, nasce dall’esigenza di far cassa ancora una volta sulla pelle dei dipendenti pubblici?

 

E’ evidente che siamo di fronte all’ennesimo pesante attacco nei confronti del lavoro pubblico, che sconfessa quanto promesso in campagna elettorale, al quale si dovrà rispondere in maniera decisa e ferma. Invitiamo pertanto tutte e tutti a mantenere alta l’attenzione sugli avvenimenti dei prossimi giorni e ad aderire alle iniziative di lotta che verranno intraprese a difesa del salario, del lavoro e del servizio pubblico.

 

 

 

          FP CGIL ACI         FP CISL ACI         UILPA ACI ACP          CISAL ACI       RdB P.I. ACI

              Denia Priami         Marco Semprini           Sandra Pagani              Luigi de Santi        Rosa Sirano