APPELLO ALLE RSU DELL'ACI
In allegato il telegramma di adesione allo sciopero
Care delegate e cari delegati,
ancora in questi giorni il governo è tornato ad attaccare i diritti dei lavoratori pubblici, annunciando il pagamento unilaterale di un obolo al posto del rinnovo dei contratti scaduti da dieci mesi.
Il ministro Brunetta ha diffuso la notizia che a dicembre metterà in pagamento l’indennità di vacanza contrattuale (8 euro netti al mese) e da gennaio 2009 aumenterà le retribuzioni di 50 euro mensili (35 euro netti), comprensivi di vacanza contrattuale. Invece di stanziare in Finanziaria adeguate risorse economiche per veri rinnovi contrattuali, il governo preferisce fare l’elemosina ai lavoratori pubblici aspettandosi anche un sentito ringraziamento.
A questo aggiungiamo le norme contenute nella Legge 133/2008 (ex D.L. 112), che già conosciamo diffusamente, come: il furto nel 2009 di 6.000 euro di incentivo; la riduzione degli organici con conseguente aumento dei carichi di lavoro; l’attacco ai diritti sulla malattia e sui permessi L. 104/1992; il sostanziale blocco delle assunzioni e della stabilizzazione dei precari.
Di quali altri motivi abbiamo bisogno per mettere in atto una protesta che non si limiti a rappresentare i fatti in assemblea ma chiami i lavoratori alla mobilitazione?
Comprendiamo il vostro risentimento verso un sindacato che vi utilizza come foglia di fico per coprire una vergognosa assenza di iniziative, oppure vi viene a cercare solo in prossimità del rinnovo delle RSU per sfruttare la vostra credibilità ed il vostro consenso tra i lavoratori.
E’ necessario costruire, senza ulteriori indugi, una grande mobilitazione di massa, che risponda alla campagna diffamatoria sui lavoratori pubblici e ad una manovra economica che sottrae risorse al pubblico impiego.
Per questo vi invitiamo formalmente a fare vostro lo SCIOPERO GENERALE del 17 OTTOBRE proclamato da CUB-COBAS-SdL, come già deciso da diverse RSU, inviando un telegramma di adesione al ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione ed all’amministrazione centrale. Tale comunicazione ha un grande valore politico, perché rompe gli schemi e scavalca gli steccati di appartenenza. Vi invitiamo a comunicare la vostra eventuale adesione allo sciopero anche al sito www.scioperogenerale2008.org
Scendiamo uniti in piazza, partecipando alla MANIFESTAZIONE NAZIONALE a ROMA, da Piazza della Repubblica a Piazza S. Giovanni. Potreste venire, insieme ai lavoratori della vostra sede, portando uno striscione che identifichi la RSU e sia visibile all’interno del corteo, nel giusto rispetto di un’autonomia che non deve essere fagocitata dall’iniziativa del sindacalismo di base.
Ci piacerebbe vedere nel corteo tante RSU dell’ACI, così come di altre amministrazioni pubbliche, sfilare con la consapevolezza che l’unità dei lavoratori si costruisce dal basso e non in modo astratto, che è importante la comunanza degli obbiettivi prima ancora di quella delle sigle.
Per sostenere le spese di viaggio si potrebbero organizzare sottoscrizioni nei posti di lavoro, per sollecitare la partecipazione attiva di tutti.
La nostra è una proposta schietta, fatta alla luce del sole, senza secondi fini. Con i nostri limiti, siamo impegnati a costruire una società più giusta ed in questo percorso abbiamo dato sempre grande valore alle rappresentanze dirette, espressione della volontà dei lavoratori. Con l’augurio di ritrovarci numerosi in piazza il 17 ottobre, vi salutiamo cordialmente.