ACI/PRA COMUNICATO SINDACALE - PRATICHE IN SOSPESO

Roma -

 

COMUNICATO SINDACALE

 

In una riunione di ieri, l’Amministrazione ha informato le OO.SS. di aver assunto disposizioni al riguardo dello smaltimento degli arretrati degli Uffici Territoriali.

L’Amministrazione ha deciso quindi di rendere obbligatoria per gli STA l’invio del fascicolo cartaceo in modalità digitale, autorizzando in questo modo la convalida anche ai dipendenti in smart-working.

Per quanto riguarda, invece, la possibilità di smaltire in modalità agile le pratiche cartacee arretrate, non dovremmo essere noi a segnalare che trattasi di atti pubblici che hanno particolare rilevanza giuridica di fatto normati dalla legge.

Troviamo quindi improponibile e irricevibile la proposta (e ciò di fatto sta già avvenendo in alcuni uffici) di portare a casa tali documenti perché trattasi di procedimento contrario alla ratio delle previsioni normative in materia di atti pubblici e della sicurezza di come debbano essere trattati, conservati e custoditi.

A tal fine abbiamo chiesto di sospendere immediatamente tale modalità operativa e chiediamo ai vertici dell’amministrazione di formulare proposte urgenti in tal senso da far recepire in specifici provvedimenti a tutela del lavoratore che materialmente svolge la propria attività su un atto pubblico. In assenza di tali provvedimenti, come si tutela il lavoratore, per esempio, dallo smarrimento o deterioramento accidentale di tale documento al di fuori della sua sede legittima di conservazione, ovvero l’ufficio pubblico?

I lavoratori non possono correre il rischio di accondiscendere a richieste contrarie alle normative con tutte le possibili ricadute del caso.

Come al solito si vuole che il prezzo da pagare ricada sempre sui lavoratori!

Roma, 12 maggio 2020

USB Pubblico Impiego/ACI