Comunicato Sindacale riunione del 3 giugno 2020

Roma -

Comunicato Sindacale

 

Si è tenuta ieri una riunione sull'andamento delle attività relative al documento unico in questa fase di graduale riapertura degli uffici.

Notevoli sono state le difficoltà riscontrate dai lavoratori degli Uffici Territoriali nella gestione delle pratiche e delle relative convalide, come avevamo già anticipato nel nostro precedente comunicato.

Il Dott. Brandi ci ha illustrato quello che l'Amministrazione sta facendo per ridurre gli ostacoli e i rallentamenti del sistema ma di fatto le difficoltà ancora permangono.

L'USB ha sottolineato come il fatto di non aver avuto un aggiornamento sulle nuove procedure sta creando rallentamenti nella convalida digitale e nazionale e sta mettendo in difficoltà gli uffici territoriali. In questo modo si corre il rischio di vedere bloccata anche l'attività ordinaria. Abbiamo chiesto quindi di implementare le attività di formazione in modalità digitale, vista l'evidente impossibilità di farle in sede. Vogliamo sottolineare a tal proposito che i lavoratori degli Uffici Territoriali stanno affrontando un momento molto difficile, stretti come sono dall'impegno di dover gestire una grande mole di lavoro, ma anche dalla responsabilità di affrontare l’utenza irritata per le problematiche di natura tecnica che allungano notevolmente i tempi di lavorazione delle pratiche.

L'USB ha chiesto di verificare la possibilità di un intervento politico, vista la situazione di emergenza sanitaria assolutamente non prevista, al fine di prorogare i termini per l'avvio definitivo del documento unico, proprio per permettere una maggiore preparazione tecnica sui software impiegati.

Infine non abbiamo potuto non sottolineare, ancora una volta, come gli aspetti di natura economica per i lavoratori stiano cominciando a farsi sempre più pressanti. Di fatto, l'Amministrazione ancora non ha fornito risposte chiare ed univoche sull’attribuzione del buono pasto e delle diverse indennità al momento sospese in questi mesi di emergenza e di lavoro da remoto come attività ordinaria.

Abbiamo chiesto una ulteriore urgente riunione con i vertici dell'Ente da svolgersi entro la prossima settimana perché non è più possibile procrastinare tale decisione e ci aspettiamo la stessa solerzia utilizzata per dare seguito a disposizioni di dubbia legittimità per l'evasione del lavoro giacente nelle Autoscuole. Ci sono i presupposti normativi, come espresso anche nella circolare della Ministra Dadone, che ha dato la facoltà alle Amministrazioni di procedere autonomamente e ci sono i presupposti economici, essendo il capitolo relativo all'acquisto dei buoni pasto di questi mesi (al di là dell'emergenza sanitaria) già previsto ed i relativi fondi accantonati.

 

USB/ACI