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L'Assemblea ACI del 27c.m. è una pericolosa battuta d'arresto?

Nazionale -

L’Assemblea  ACI del 27c.m.  è una  pericolosa battuta d’arresto?

Dopo dichiarazioni d’intenti di cambiamento ,(ricordiamo che tutti i membri del Comitato Esecutivo ,il Segretario Generale e alcuni Presidenti di A.C. hanno pubblicamente chiesto le dimissioni di Lucchesi), ora alla prima occasione utile si parla soltanto di nomine di revisori dei conti come se nulla fosse successo.

Ad un incontro con le OO.SS interne, il Vice Presidente De Vita ed il Segretario Generale  Rozera, chiedono una pausa di riflessione fino a settembre ,bene i lavoratori hanno già riflettuto e chiedono che si vada avanti con una riforma del settore che rinnovi tutto .

I lavoratori in questa vicenda si sono stati protagonisti del loro destino ed hanno deciso che nessuno può permettersi di giocare con le loro vite.

Gli Organi riflettono….,  i Vertici chiedono pause……,

Bene!  Sappiano che i lavoratori non si fermeranno e si faranno carico di sopperire alla mancanza di decisione dei presidenti nelle sedi più opportune.

Si ricordino questi  Presidenti che i lavoratori, scesi in piazza per settimane, hanno costretto il parlamento allo stralcio.

OCCORRE ORA, UNA VERA RIFORMA.

La RdB è stata, con grande sforzo organizzativo, fin dall’inizio al fianco dei lavoratori in questa lotta, e continuerà a farlo chiedendo una riforma di  tutto il settore “mobilità” in capo ad un unico Ente Pubblico non economico, e se   necessario il commissariamento dell’ACI

La RdB dell'ACI, del Pubblico Impiego, Della federazione e della Confederazione CUB,   continuerà,  con ancora maggior impegno, a sostenere questa lotta e non si farà intimidire, ne dagli attacchi di confindustria  (Montezemolo oltre che definire lo stralcio roba da medioevo, sta cercando di impedire la presenza della CUB  “che osa portare i lavoratori in piazza” al tavolo di confronto dei metalmeccanici) ne dagli attacchi  strumentali di associazioni di consumatori (adusbef e codacons  hanno dichiarato che lo stralcio è opera delle lobby dell’ACI e del Sindacato RdB) e chiede ai lavoratori  di sostenere e rafforzare la RdB.

Non si può più rimanere nel mezzo di questa palude, bisogna scegliere:

 O rimanere  nell’immobilismo  sperando che si dimentichino dell’ACI fino alla prossima legislatura,

O di aprire le finestre con la RdB e far entrare un vento fresco che spazzi via la polvere.