...non ci siamo!
Rileviamo che è stata diramata la circolare prot. n. 962/2020 del 16 maggio 2020 Emergenza COVID -19. Modalità eccezionali per la convalida delle formalità a firma del Dott. Giorgio Brandi, inerente allo smaltimento delle pratiche rimaste sospese giacenti ancora presso gli Studi di Consulenza, procedendo in modalità agile alla loro convalida.
La USB ribadisce ancora una volta la propria netta contrarietà a questa modalità operativa.
Ribadiamo che qualunque atto amministrativo (nella circolare si cita al riguardo una delibera del Comitato Esecutivo del cui testo non abbiamo conoscenza) non può derogare agli obblighi del funzionario previste dalla legge di fronte a precise responsabilità civili e penali, anche e soprattutto nei confronti di terzi, nel caso di smarrimento e deterioramento accidentale di un atto pubblico (non semplice documentazione interna ma atto pubblico!) al di fuori della sede legittima di trattamento e conservazione, non è possibile garantire tutte le normative che lo regolano.
A tal fine, e per le motivazioni espresse di cui sopra, la USB chiede, all’Amministrazione che legge, il ritiro di detta circolare.
Piuttosto l'USB chiede che si completino al più presto tutte le operazioni necessarie per procedere alla riapertura in sicurezza degli uffici territoriali, poiché ci risulta da più parti che non siano stati ancora installati, ad esempio, i separatori in plexiglas. L'applicazione di tutte le misure necessarie alla salute e alla tutela dei lavoratori consentirebbe di poter riprendere le attività necessarie anche per lo smaltimento di tutto il lavoro in sospeso, senza ricorrere a “fantasiose” soluzioni di dubbia legittimità che potrebbero causare serie conseguenze sui lavoratori.
18 maggio 2020 USB PI/ACI